Diario di bordo Regata Comac, puntata 2: Le barche prendono forma… e un nome!

Gara

Continua il Diario di Bordo Comac…

Quando sta per nascere un bimbo, una delle prime cose a cui si pensa è il nome con cui si chiamerà. Su internet alcuni siti offrono addirittura la possibilità di dare un nome a una stella, per dire “è mia, quindi è proprio speciale”. Due esempi semplici per spiegare un concetto che è sempre esistito: il nome rappresenta l’identità delle cose, il fatto che davvero esistono. Perciò “nominare” la barca prima della regata è un passaggio importante per la costruzione del gruppo che ci salirà sopra. I nomi dei nostri equipaggi lo dimostrano: dalle dee greche ai telefilm, fino ai giochi di parole: va bene tutto quello che serve per trovare ispirazione. E lo stesso succede con gli obiettivi: divertirsi, sfidarsi, impegnarsi tutti insieme. Ognuno ha trovato un suo angolino da cui guardare se stessi e gli avversari.

La gara sta per entrare nel vivo… Buon vento!